Saturday, 9 August 2014

Don Francisco De Sandoval

 
Brevi cenni sulla vita di Don Francisco De Sandoval, chiedendo anticipatamente venia per i numerosi errori che certamente troverete.
 
Era un po' di tempo che stavo cercando di rintracciare i genitori di una mia misteriosa antenata; Donna Francesca Maria De Sandoval, avevo di lei trovato traccia grazie all'aiuto di alcuni amici tra i quali vorrei pubblicamente ringraziare, il ricercatore Raimondo Lentini, il genealogista Marcello D'Aleo, lo scrittore Mariolino Papalia ed altri che senza togliere nulla al loro contributo renderebbero troppo farraginoso questo breve articolo.

 
Il primo matrimonio avvenne a Ciminna (PA) il 6 Giugno 1745 con tale Don Epifanio Noto dei signori della Montagna di Monterosso; baroni e Duchi di Petraro.
Il secondo matrimonio avvenuto sempre a Ciminna il 13 Gennaio 1756 tra la Francesca e il mio avo Don Carlo Gaetano Mariano Filippo Romano e Colonna figlio del notaio Giuseppe. Da questi ed altri documenti, ho potuto rilevare i nomi dei suoi genitori ed altri dati che successivamente mi sono stati utili per il proseguimento della mia piccola ricerca.
 
La trascrizione verbatim del certificato del primo matrimonio recita:
 
Ciminna, 6 giugno 1745, nona indizione Premesse le pubblicazioni eseguite nei giorni 29 e 30 maggio e 5 giugno, il sacerdote Don Vincenzo Pagliara, con licenza dell'Arciprete di Ciminna, ha congiunto in matrimonio Don Epifanio Di Noto, figlio dei furono Don Marco Antonio e Donna Antonina, della terra di Monterosso e al presente abitante a Palermo, scapolo, e Donna Francesca Sandoval e Milon, figlia del fu Don Francesco Sandoval e della vivente Donna Maria Maddalena Milon, nata a Milano e abitante a Ciminna dalla fanciullezza. I testimoni furono il Sac. Don Guglielmo Anselmo, il Chierico Don Vincenzo Gigante e il Chierico Don Michelangelo Bellamauro. In seguito sono stati benedetti dal Sac. Don Portuesi, secondo il Rituale della Santa Romana Chiesa.”
 
Mentre questa e' la trascrizione dell'atto del secondo matrimonio tra i miei due avi:
 
Die Trigesimo Primo Januarij 4ª indictionis 1756 Denunciationibus premissis tribus continuis diebus festivis, quarum prima 14, 2ª 21, et 3ª 25 decembris, inter missarum sollemnia proxima passate habita est, nulloque legiptimo impedimento detecto. Ego Sacrae Theologiae Doctor don Antonio Grattiano Archipresbitero, Don Carolum Romano et Colonna filius Notari Don Joseph et Rosa Romano et Colonna jugalium (o jugalibus) Terrae Lercharia frigidorum schettum, et Donna Franciscam Sandoval, Melon, et de Noto filiam quondam Don Francisci, et Donna Maria Magdalena Sandoval, et Melon, viventis, olim jugalium hoc Terrae Ciminnae vidua relictama quondam Don Epiphanij de Noto in hac Matricis Ecclesia interrogavi, euromque mutuo consensu habito, per verba de presenti sollemniter matrimonio conjunxi, presentibua Testibua notis Sacerdos Don Joanne Guarneri, et Sacerdos Don Michaele Angelo Cirincione.”
 
Quindi avendo scoperto i nomi dei miei due avi Francesco e Maria Maddalena sono pervenuto ai certificati di morte dove possiamo leggere:
 
Don Franciscus Sandoval filius quondam don francisci natione hispanus ex oppido dicto del Popo Provinciae Castella veteris annorum 75 sepolto nella chiesa dei minori conventuale di s. Francesco”
e:
Die Decimo Nono Donna Maria Magdalena Sandoval et Milun uxor quondam Don Francisci annn. 73”
 
Con queste nuove informazioni, ed avendo trovato due suoi figli nati a Palermo nel 1721 e nel 1723 sono riuscito a risalire al certificato di matrimonio redatto in Barcellona il 26 Maggio 1713. Qui sotto potete leggere la trascrizione del certificato:
 
Matrimoni celebrat entre les parts de Don Francisco de Sant Dobal, ajudant real, fill de Don Francisco de Sant Dobal i Doña Catharina Ximenes conjuges difunts d'una part i de Doña Maria Magdalena Melun viuda del Sgto Don Ignasi Tiebo filla de Don Francisco Melun, capità de cavalls i de Doña Teresa, conjuges difunts de passat altre habitants del contrahents en la sobredita parroquia, lo que faran encara que no sien amonestats perquè lo Sant Vicari Pare dispensa en lo ingrés i monicions In Barcelona als 26 de maig de 1713 Rifòs, Vicari General i officiant”
 
Da quest'ultimo ho ricavato i nomi dei genitori di Francesco e Maria Maddalena Milun, qui ho deciso di fermarmi e in attesa di rintracciare l'esatto ramo dei De Sandoval da dove provieniamo ho deciso di analizzare più attentamente la storia del mio avo Don Francisco De Sandoval.
 
Al tempo in cui ebbe i due figli Palermitani era un Tenente Colonnello del reggimento Lusitana, esattamente lo stesso del suocero, il periodo interessato risulta quello di Filippo V di Spagna, successivamente non é stato molto difficile trovarne riscontri certi nei vari libri concernente la guerra di successione spagnola.
Le prime traccie lo vedono Capitano dell'Esercito nel 1704 intento a difendere la conquista di Gibilterra da parte della quadruplice alleanza che supportava Carlo III (poi diventato Carlo VI) di Asburgo, al tempo apparteneva al Reggimento di fanteria Ahumuda. Nella guerra di successione Spagnola quindi era schierato con la grande alleanza contro i Borboni, QUESTO spiega il perché lo troviamo nella lista degli esiliati del 1714.

 
Dagli Annali della Catalogna:
 
Falesia la noce por causa de la Lluvia para lograr su intento, siendo al amanecer descubiertos de la Plaça, que prompramente se puso en arma, y solicito el Principe jorge Lansgrave de Hassia la defensa que fue muy gloriosa; pues quedandose en la Plaça dando las devidas providencias corriendo a los Baluartes , y Brechas por li los Enemigos intentavan el avanze , mandò que su hermano el Principe Henrique subiesse a la montaña con dos Compañias de lngleses; y con la unica de Españoles , cuyo Capitan era Don Francisco de Sandoval , siguiendo los Catalanes voluntaríos que se hallavan en la Plaça, y la Compañia de Migueletes Catalanes con su Capitan Iayme Burguy; y siendo mayor el numero de los Enemigos, pues los nuestros no liegavau a trescientos , y mas ventajoso el puesto que ocupavan apenas liegaron al liano de los Corrales en la mitad de la montaña , se resolvieron a embestirlés.” pag 526.
 
Anche nella wikipedia troviamo lo stesso fatto riportato con qualche discordanza:
 
Hesse had anticipated some kind of attack from the rear and had kept a mobile force in reserve to guard against such an eventuality. It was formed by an English company, and two Spanish companies: a regular company under captain Francisco de Sandoval and a Catalan company of miquelets under Jaume Burguy, numbering 300 men, all of them led by Hesse's brother Heinrich. This reserve immediately responded and engaged the Spanish Bourbons at Middle Hill. Although the Bourbons had the advantage of height, they were effectively trapped against the precipice of the Rock and only had three rounds of ammunition each, as a result of travelling light; they had not come prepared for a pitched battle. The Spanish Habsburg force led by Captain Burguy, made up of miquelets and regulars, marched ahead and dislodged the Spanish Bourbon grenadiers from the top of the hill.At the same time, Sandoval, with his remaining regulars and miquelets, charged upon the bulk of the assaulting force from one flank, while Heinrich von Hesse attacked from the other side. Around a hundred of the Bourbon force, including their colonel, were captured. Hundreds more were killed, either by defending fire or by falling off the Rock while attempting to flee. Only a few, including Simón Susarte, made it back to the Bourbon lines. The English subsequently ensured that there would be no repeat of this episode by blasting away the path used by the Spanish.”

 
Sempre negli annali della Catalogna a pag 529 lo troviamo nella lista di alcuni dei partecipanti alla conquista di Gibilterra:
 
(B) Relacion de la Compania de Españoles en Gibraltar año 1704 y de los Catalanes voluntarias, con la nota de los que quedaron heridos, muertos, ò prisioneros en el discurso del assedio. El Cãpitan Don Francisco de Sandoval, natural de Molina, el Padre Francisco Felix Rovira Agustino, natural de Barcelona, el Alferez Don Pedro del Castillo, natural de Malaga, el Sargento Ignacio Trebo Catalan.” (Primo marito di Maria Magdalena de Melun moglie di Francisco de Sandoval).
 
In questa pagina ed in molte altre pagine si trovano i due padrini che battezzarono i figli a Palermo:
 
Don Francisco Armenter:
 
18 settembre 1723, seconda indizione. Il reverendo Don Giovanni Terasana, coadiutore sacramentale, ha battezzato una bambina nata giorno 11 dall'Illustre Don Francesco de Sandoval, Tenente Colonnello del Reggimento dei Lusini, e dalla moglie Donna Maria Maddalena de Milon e Sandoval, a cui venne imposto il nome di Anna Agostina Maria Francesca Lorenza Giovanna. I padrini furono l'Illustre Don Francesco Armenter e Donna Agostina de Torres”
 
Marchese Don Martin Valera.
 
2 Dicembre 1721, quindicesima indizione. Il Reverendo Dottore in Teologia Don Vincenzo Lo Iacono ha battezzato un bambino nato il giorno 28 novembre dai coniugi Don Francesco e Donna Maria Sandoval, a cui venne imposto il nome di Francesco Michele Giuseppe Antonio Paolo. I padrini furono il Marchese Don Martino Valera e Donna Mariana Del Castillo”
 
Certamente questo mostra la stretta relazione del Sandoval con gli Austriacisti.
 
Sempre negli annali della Catalogna a pag 548 lo troviamo protagonista nella conquista di Fraga del 1706.
 
Don Francisco de Sandoval del Regimento de Ahumada, assistido de Don Antonio, y Don Manuel Desvalls , y de Francisco Barnoya con ducientos hombres de su Regimiento , trecientos vezinos de Lerida, siguiendo despues alguno mas, algunos Fusileros, y cavallos, saliò de Lerida para dominar dicha Villa, donde tenia el Enemigo cerca de dos mil hombres, con muchas provisiones de Guerra , y boca. Entrò Sandoval con Don Antonio Desvalls en la Villa con cinquenta hombres , y con la circustancia de la niebla, que impedía ã los Enemigos el ver à nuestros Paysanos, les pusieron en grande confusion, iuzgando mayor el numero: En esta ocasion Don Antonio fuè herido, atropellado de los Enemigos , y hecho Prisionero; pero continuando la Empresa su hermano Don Manuel, y Barnoya con la gente , instaron los Enemigas la Capitulacion, que se les concediò, quedando libre Don Antonio ; y hechos los Canges,para al Rey los Cavallos del Regimiento de Don Miguel Pons de Mendoza , y ciento y doze Prisioneros , conducidos a Barcelona , y las provisiones á Lerida.”
 
Viene inoltre menzionato in altri tomi concernenti la successione Spagnola:
Nel 1709 nella relazione dei militari che furono al servizio del Duca di Anjou per difendere la giustizia del nostro Re Carlo III.
oy Teniente Coronel D.Francisco Sandoval pag 622
 
Lista de oficiales de Guerra españoles que se hallan sin ocuparen los dominios de Su Magestad Cesárea y Cathólica: (da EXILI AUSTRIACISTA II - Esiliati del 1714)
Don Francisco Sandoval, ayudante realpag. 34
 
Dal Castellvi “Narrazione Históricas Volume I”:
p. 445: “El rey Carlos confirió amplia autoridad al príncipe Jorge de Darmstadt con el título de vicario general de la Corona de Aragón, cuyo ostentoso carácter no había otro obtenido desde el tiempo de don Juan de Austria. Concedió el rey Carlos al príncipe Jorge para su guardia una compañía de españoles y por capitán a don Francisco Sandoval, que después se aumentó en Gibraltar. La mayor parte de ellos eran de la Corona de Argón con diferentes grados y después, a los que se hallaron en el sitio de Gibraltar, concedió el rey Carlos 12 pesos al año de sobresueldo.” [Abril de 1704. Preparativos de la flota aliada en Lisboa para el primer ataque a Barcelona y posterior toma de Gibraltar.]
 
p. 586: “El capitán don Francisco Sandoval con 100 hombres de Ahumada, sin ser sentido, se introdujo entre las ruinas del castillo, rindió y degolló [a] la guarnición antes del amanecer, sin darles tiempo a tomar las armas.” [Ataque sobre Fraga. Madrugada del 1 de noviembre de 1705.]
 
pp. 616-617: “Nombres de los regimientos de desembarco que había sobre la gran flota. Españoles: el regimiento que había levantado el almirante de Portugal tenía 470 hombres, coronel, don Juan de Ahumada; una compañía suelta de infantería que se embarcó en Gibraltar, cuyo capitán era don Francisco Sandoval; una compañía scelta de fusileros, los más catalanes, cuyo capitán era Pedro Goy. Ingleses: regimiento de la reina Charlemont, del coronel Rhé, del coronel Soutevel, del coronel Allen, del Coronel Hamilton, del brigadier Wills, del vizconde Shannon, de Breton, de Ricart Gorgés, el regimiento de Cunningham, dragones. Holandeses: el regimiento de Sataman, de Frisen y de Palm.” [Flota de 1704]

 
Appurato la sua appartenenza allo schieramento Asburgico, contro Filippo V, ora si può capire meglio i suoi spostamenti, dopo la caduta di Barcellona del 11 Settembre 1714 (ricordiamo che si sposo' solo un anno prima nella stessa città), non conosciamo se avesse già lasciato la città nel momento della caduta (cosa possibile), ma sappiamo sicuramente che con molte centinaia di altri esiliati soggiorno' successivamente nel nord Italia prima di trasferirsi in Sicilia dopo la perdita della stessa da parte di Filippo V nel 1720.
In attesa del prossimo articolo sulla vita del mio avo spero proprio di non avervi troppo annoiato.
Don Mario Gregorio


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