Source:
Dilyana Gaytandzhieva
dilyana.bg
Questo articolo della giornalista investigativa bulgara Dilyana Gaytandzhieva (già autrice di un monumentale lavoro sui laboratori americani per le armi biologiche) era stato pubblicato il 24 gennaio, ben prima dello scoppio delle ostilità in Ucraina. Lo proponiamo ora, vista l’attualità dell’argomento.
Mentre gli Stati Uniti pianificano di aumentare la loro presenza militare nell’Europa orientale per “proteggere i loro alleati contro la Russia”, documenti interni mostrano cosa significhi concretamente la “protezione” americana.
Il Pentagono ha condotto esperimenti biologici con un esito potenzialmente letale su 4.400 soldati in Ucraina e 1.000 in Georgia. Secondo i documenti trapelati, tutti i decessi di volontari avrebbero dovuto essere segnalati entro 24 ore (in Ucraina) e 48 ore (in Georgia).
Entrambi i Paesi sono considerati i partner statunitensi più fedeli nella regione, e nel loro territorio vengono portati avanti una serie di programmi del Pentagono. Uno di questi è il programma di impegno biologico della Defense Threat Reduction Agency (DTRA) da 2,5 miliardi di dollari, che comprende la ricerca su agenti biologici, virus mortali e batteri resistenti agli antibiotici, che vengono testati sulla popolazione locale.
Progetto GG-21: “Tutte le morti dei volontari dovranno essere tempestivamente segnalate”
Il Pentagono ha lanciato un progetto della durata di 5 anni con una possibile estensione di ulteriori 3 anni, nome in codice GG-21: “Infezioni da artropodi e malattie zoonotiche tra il personale militare in Georgia”. Secondo la descrizione del progetto, verranno prelevati campioni di sangue a 1.000 reclute al momento del loro esame fisico presso l’ospedale militare georgiano, situato a Gori.
I campioni saranno testati per gli anticorpi contro quattordici agenti patogeni:
* Bacillus antracis
* Brucella
* virus CCHF
* Coxiella burnetii
* Francisella tularensis
* Hantavirus
* genere Rickettsia
* Virus TBE (Tick-Borne Encephalitis o meningoencefalite trasmessa da zecche, ndt)
* genere Bartonella
* genere Borrelia
* genere Ehlrichia
* genere Leptospira
* Salmonella typhi
* WNV [West Nile virus, virus del Nilo occidentale, ndt]
La quantità di sangue prelevata sarà di 10 ml. I campioni saranno conservati a tempo indeterminato presso l’NCDC (Lugar Center) o l’USAMRU-G e un certo numero potrà essere inviato alla sede centrale del WRAIR negli Stati Uniti per futuri studi di ricerca. Il Walter Reed Army Institute of Research (WRAIR) è la più grande struttura di ricerca biomedica amministrata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. I risultati delle analisi del sangue non saranno rivelati ai partecipanti allo studio.
Una procedura del genere non può essere letale. Tuttavia, secondo la presentazione del progetto, “tutti i decessi di volontari verranno tempestivamente segnalati (di solito entro 48 ore dalla notifica del PI [Principal Investigator])” al Georgian Military Hospital e al WRAIR.
I campioni di sangue dei soldati saranno conservati e ulteriormente testati presso il Lugar Center, una struttura finanziata dal Pentagono da 180 milioni di dollari nella capitale della Georgia, Tbilisi.
Il Lugar Center, in Georgia, è diventato famoso negli ultimi anni per le attività controverse, gli incidenti di laboratorio e gli scandali che circondano il programma Hepatitis C del colosso farmaceutico statunitense Gilead, programma che ha provocato la morte di almeno 248 pazienti. La causa della morte nella maggior parte dei casi è stata indicata come sconosciuta, come dimostrano i documenti interni.
Il progetto georgiano GG-21 è stato finanziato dal DTRA e portato avanti da scienziati militari americani, membri di un’unità speciale dell’esercito americano denominata USAMRU-G, che opera nel Centro Lugar. Questi ricercatori, per i loro studi su batteri, virus e tossine hanno ottenuto l’immunità diplomatica in Georgia, pur non essendo personale diplomatico. Questa unità è subordinata al Walter Reed Army Institute of Research (WRAIR).
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I documenti ottenuti dal registro dei contratti federali degli Stati Uniti mostrano che USAMRU-G sta espandendo le sue attività ad altri Paesi alleati degli Stati Uniti nella regione e sta “mettendo a punto la capacità di spedizione” in Georgia, Ucraina, Bulgaria, Romania, Polonia, Lettonia e, in futuro, qualsiasi altra località. Il prossimo progetto USAMRU-G che prevede test biologici sui soldati dovrebbe iniziare a marzo di quest’anno presso l’ospedale militare bulgaro di Sofia.
Progetto UP-8: tutti i decessi dei partecipanti allo studio dovrebbero essere segnalati entro 24 ore
La Defense Threat Reduction Agency (DTRA) ha finanziato un progetto simile che coinvolge soldati in Ucraina, nome in codice UP-8: [qui verrà studiata] la diffusione del virus della febbre emorragica Congo-Crimea e degli hantavirus in Ucraina e la possibile necessità di una diagnosi differenziale nei pazienti con sospetta leptospirosi. Il progetto era iniziato nel 2017 ed era stato poi prorogato fino al 2020, come dimostrano i documenti interni.
Secondo la descrizione del progetto, saranno raccolti campioni di sangue da 4.400 soldati sani a Leopoli, Kharkov, Odessa e Kiev. 4.000 di questi campioni saranno testati per gli anticorpi contro gli hantavirus e 400 di essi per la presenza di anticorpi contro il virus della febbre emorragica Congo-Crimea (CCHF). I risultati delle analisi del sangue non saranno rivelati ai partecipanti allo studio.
Non ci sono informazioni su quali altre procedure verranno eseguite, tranne che “incidenti gravi, compresi i decessi, dovrebbero essere segnalati entro 24 ore. Tutti i decessi dei soggetti di studio sospettati o noti per essere correlati alle procedure di ricerca dovrebbero essere portati all’attenzione dei comitati di bioetica negli Stati Uniti e in Ucraina”.
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Il DTRA, a partire dal 30 luglio 2020, ha stanziato 80 milioni di dollari per la ricerca biologica in Ucraina, secondo le informazioni ottenute dal registro dei contratti federali degli Stati Uniti. Incaricata del programma è la società statunitense Black & Veatch Special Projects Corp.
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Un altro appaltatore DTRA che opera in Ucraina è CH2M Hill. La società americana si è aggiudicata un contratto da 22,8 milioni di dollari (2020-2023) per la ricostruzione e l’attrezzatura di due biolaboratori: l’Istituto statale di ricerca scientifica per la diagnostica di laboratorio e la competenza veterinaria-sanitaria (Kyiv ILD) e il Servizio statale dell’Ucraina per la sicurezza alimentare e Laboratorio Diagnostico Regionale Tutela dei Consumatori (Odessa RDL).
Il personale statunitense gode di indennità per decessi e lesioni causati alla popolazione locale
Le attività della DTRA in Georgia e Ucraina sono protette da speciali accordi bilaterali. In base a tali accordi, la Georgia e l’Ucraina garantiranno l’immunità, non avvieranno procedimenti legali e risarciranno gli Stati Uniti, il loro personale, appaltatori e personale degli appaltatori, per danni alla proprietà, morte o lesioni a persone in Georgia e Ucraina derivanti delle attività previste dal presente Accordo. Se gli scienziati sponsorizzati dal DTRA causeranno decessi o lesioni alla popolazione locale, non potranno essere ritenuti responsabili.
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Inoltre, secondo l’accordo USA-Ucraina, le richieste di terzi per decessi e lesioni in Ucraina, derivanti da atti o omissioni di dipendenti degli Stati Uniti in relazione al lavoro ai sensi del presente accordo, saranno sotto la responsabilità dell’Ucraina.
Dilyana Gaytandzhieva
Fonte: dilyana.bg
Link: https://dilyana.bg/documents-expose-us-biological-experiments-on-allied-soldiers-in-ukraine-and-georgia/
24.01.2022
Tradotto da Papaconscio per comedonchisciotte.org
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