Monday 15 November 2021

L’ex vicepresidente e capo scientifico di Pfizer, dr. M. Yeadon: “Il lancio del vaccino COVID-19 è un tentativo di depopolamento di massa”

"I destinatari dei richiami dovrebbero morire entro due anni". Questa non è fake news, è un'affermazione reale, confermata da news outlet notoriamente radicali nel negare atteggiamenti anche solo lontanamente scettici sui vaccini!

Mike Yeadon ha davvero fatto tale affermazione choc, non c’è ombra di dubbio, è fattuale, come certificato dai censori assolutamente più nemici anche solo delle più astratte critiche alla narrativa vaccinale. Più precisamente il dr. Yeadon ha affermato quanto segue (tutto certificato e verificato da terzi, vedasi sotto):

Michael Yeadon, a former employee of Pfizer, said that the government rollout of the COVID-19 vaccine is an attempt at “mass depopulation” with booster recipients expected to die within two years.”

Michael Yeadon, un ex dipendente della Pfizer, ha detto che il lancio governativo del vaccino COVID-19 è un tentativo di “depopolamento di massa” con i destinatari del richiamo che dovrebbero morire entro due anni.

Dunque, i fatti sono come sopra, by dr. Yeadon, ex capo scientifico di Pfizer ed ex vice presidente.

Ma, chiediamoci, da dove deriva tale sua direi terrificante esternazione/analisi?

Per approfondire, possiamo ad esempio riferirci all’appello di 57 scienziati di fama mondiale, tra cui lo stimato Peter McCullough, secondo cui esisterebbero rischi anche evidenti ed enormi nelle vaccinazioni COVID; per lo più legate all’assenza di informazioni sugli effetti collaterali, visto che i test non sono stati effettuati in forma canonica, 3a fase (LINK).

Parallelamente va notato come il Regno Unito di fatto abbiano eliminato molte delle precauzioni (mascherine, distanziamento sociale ecc.) invece di prammatica ad esempio in Italia. Parimenti, in UK non c’è un obbligo vaccinale per lavorare nè un passaporto COVID. Mentre in Italia, laboratorio occidentale come con il fascismo, come ben sapete, SI (nemmeno in Austria, che da domani prevederà una sorta di limitazione di circolazione per i non vaccinati, NON esiste comunque l’obbligo Green Pass per lavorare, ndr).

Come vedete questi sono fatti, non parole al vento, intendo i fatti riportati sopra.

In parallelo va rilevato come esista un’norme correlazione tra Paesi con i sistemi pensionistici in fallimento o quasi e la pervasività vaccinale, quasi estremismo direi, di selezionati governi locali; in ordine, Italia, Israele, Francia ed Austria. Ovvero, in tali paesi è risaputo ci sia un eccesso di anziani, si sa da molto tempo, dunque la crescita economica è ridotta anche per tale ragione.

In tale contesto va quasi incastonata l’opinione, assolutamente indipendente e non di parte, nel contesto, della prof. Valentina Zharkova, rinomata astrofisico, secondo cui saremmo nel mezzo di una mini era glaciale che comporterà l’indisponibilità di materie prime e in generale di risorse, rendendo difficile la sopravvivenza in selezionati paesi, forse non ce ne sarà abbastanza per tutti (LINK). Tesi assolutamente credibile, vista la rilevanza delle sue previsioni vs. effetti previsti 5 anni dopo, nel 2020, cfr. nostra intervista di cui sopra (encore, FATTI).

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Collegando tutti i puntini, ritornando al titolo, forse è bene cercare di andare oltre, facendo verso qualche meditazione sugli elementi indicati/riportati, tutti assolutamente fattuali. Si possono anche azzardare delle educated guess, ovvero delle derivazioni logiche che tengano in debito conto gli input sopra.

Or dunque, vista anche la follia vaccinale e l’inaccettabilità logica di atteggiamenti vaccinali di selezionati Stati, quasi di tipo estremistico; che, se da una parte tendono a mettere alla berlina soggetti apicali di importanza globale contrari alla versione mainstream senza nessuna vera spiegazione a corredo (vedasi la quasi criminalizzazione mediatica di  Robert Kennedy jr), dall’altra non portano spiegazioni tecniche sull’illogicità di trattamenti per il COVID di fatto esagerati per una malattia che ormai uccide pochissimo (…).

Ossia, in primis, inoculando senza farsi troppi patemi dei vaccini non testati in maniera canonica (assente la fase III. ad esempio/EMA), pur in presenza della memoria tragica studiata anche nelle università sugli effetti catastrofici della talidomide; ovvero, seppur in presenza di esternazioni come il prof. Yeadon ed anche se volete di Luc Montagnier, che ipotizzano il venire meno del principio di massima precauzione nell’uso di tali medicinali, precauzione invece d’obbligo in casi simili, visto che il vaccino COVID per ipotesi NON è testato adeguatamente, in assenza della terza/III fase di test EMA.

Ovvero, in futuro, in caso di danni collaterali da vaccino, NON si potrà dire, “Non sapevo che faceva male“. Parlo relativamente a politici, policy makers, funzionari ed esecutori in genere, tipo i militari incaricati per il compito, visto l’enorme numero di grandi esperti che hanno dato sostanza a tali dubbi potenzialmente tragici/mortali.

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Tristemente possiamo tentare anche un “collegamento dei puntini“, sulla base di quanto sopra, usando la logica basata sulla consequenzialità fattuale. Ad esempio:


    • la scarsezza di risorse potrebbe essere davvero davanti a noi, nei prossimi 5 anni, come implica la prof. V. Zharkova, una degli scienziati più rispettati nel suo campo, con fatti e dati a corredo delle sue previsioni, per ora avveratesi;
    • il vaccino non testato in forma canonica per il COVID può effettivamente avere effetti collaterali gravissimi, come una bomba ad orologeria; vedasi ad es. le miocarditi, una bomba nascosta nel petto di chi l’ha contratta visto che tale infermità si scopre solo troppo tardi,  dopo il decesso nella stragrande maggioranza dei casi;
    • esistono effettivamente paesi che stanno collassando causa troppi anziani e poca crescita, determinata anche dall’eccesso di anziani;
    • non è dunque teoricamente da escludere che ci possa essere un interesse diciamo superiore ad “eliminare” costi umani, ad esempio gli stessi anziani, a maggior ragione se malati (della serie, post boma atomica le guerre purificatrici non le fai più contro i popoli esterni, ma contro il tuo stesso popolo, …);
    • fino a prima del COVID si era guarda caso assai cauti nel somministrare vaccini a persone immunodepresse; oggi invece sembra si faccia a gara per fare il contrario con il vaccino COVID;
    • nel caso ipotetico di grand- piano si tratterebbe comunque di un piano globale, come dice il prof. Yeadon, di depopolamento, applicato con vari gradi di selezione a seconda delle caratteristiche del Paese (…);
    • il COVID ovvero il vaccino imposto per combattere tale infermità potrebbe effettivamente essere il cavallo di troia per correggere la traiettoria implosiva socioeconomica umana in occidente, causa eccesso di popolazione improduttiva.
    • ecc. ecc.

Direi tutto bene, quanto meno nella logica; a patto che non siate voi che leggete da dover nel caso essere eliminati (…).

Euromomo, banca dati ufficiale, “Mortalità in eccesso”, Italia, fascia 15-44 anni, 2016-2021: come mai nel 2021 ci sono così tanti morti in eccesso? Che sta capitando?


Il punto però sta addirittura oltre: nel caso ipotetico che si tratti di un grand– piano di depopolamento, chi dovesse portare avanti il piano sarebbero i cacicchi locali, i Don Rodrigo insomma, soggetti generalmente incapaci se non di obbedire e di tradire il prossimo, non in grado di creare valore. Dunque, nei paesi che “eseguono” il piano ordinato dall’auto, nel caso, anche la sorte di tali cacicchi, la maggior parte almeno, direi che a termine è segnata. Anche dopo l’ipotetico depopolamento (…).

Ovvero, non sarà ammissibile avere una classe di incapaci al potere, anche e soprattutto nell’ipotetico “post”, quando si tratterà di ricostruire.

Parimenti, la cosa triste da rilevare è che l’Italia, tra tutti i paesi quanto meno europei, sarebbe quello che forse se la passerebbe meglio in Europa in termini di disponibilità futura di risorse, comunque, per la sua posizione strategica anche climatica (nel caso, una nuova “mini ice age”, come si desume dall’intervista alla prof. Zharkova sopra riportata, dovrebbe colpire negli effetti deleteri soprattutto l’Europa del nord, ndr).

Ovvero, nel caso, l’Italia sarebbe effettivamente il vero obiettivo della depopolazione europea, per fare spazio ad altre genti esterne che verranno (chiamasi anche “sostituzione etnica”), nel caso, a sostituire gli italiani depopolati da vaccino, con genti magari provenienti da oltre Gottardo.

Nel caso in specie, per l’Italia, la cosa tragica – ripeto, nel caso ipotetico che detto collegamento di puntini si rivelasse materiale – è che sembra che tutta la classe apicale italica sia connivente, tutta, dai politici, ai boiardi di stato, agli industriali, ai magistrati, tutti insomma. Le vittime invece sarebbero “chi ha poco ma non nulla” (chi ha nulla potrebbe anche essere utile nel post, provvisto che non capisca…).

Qui mi fermo, sperando di aver stimolato l’uso del cerebro.

Auguri, comunque: a che questo sia solo un esercizio prettamente teorico!

MD

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Image: thanks to Mat Napohttps://unsplash.com/photos/1moqJf2GVpo

Source:

https://www.mittdolcino.com/2021/11/15/ex-vicepresidente-e-capo-scientifico-di-pfizer-il-lancio-del-vaccino-covid-19-depopolamento/


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