Thursday 3 March 2022

La morte della democrazia


                               Image from the video https://videohive.net/item/the-end-of-the-film-2-6pack/3327022


Oggi non voglio postarvi nulla sulla fanta-pandemia o sulla nuova emergenza bellica, vorrei chiarire alcuni punti che sembrano sfuggire alla maggior parte del mondo occidentale.

Non sono un esperto in conflitti tra le nazioni o di strategie geo-politiche pero' quando leggo capisco cosa c'e' scritto, quando i fatti accadono mi chiedo il perche', cosa che sembra essere scomparsa dal nostro modo di pensare comune.

Mi riferisco alla vergogna accaduta ieri con la cancellazione totale delle televisioni e media pro-Russia, i sintomi c'erano gia' tutti e sono partiti dai soliti esportatori di democrazia quali sono gli U.S.A. Era iniziata con la censura di un presidente americano, cosa mai successa, e' continuato con i fact-checkers, poi proseguita con il bombardamento mediatico all'unisono di tutte le televisioni sulla pandemia ed ora e' sfociata nel totale disprezzo per le voci dissenzienti.

Non mi frega un cazzo se ha ragione la Russia o l'Ucraina, e meno ancora delle decine di guerre locali dimenticate o soppresse nel passato (come la vergognosa fuga dall'Afganistan dei prodi americani), quello che mi interessa e' la vergognosa censura dei media contrari ai nostri regimi, regimi direte? Noi siamo democrazie! Non mi sembra, vedo invece che stiamo sempre di piu' diventando simili alla Cina, oramai esempio di struttura sociale da imitare, liberta' economica da una parte e censura strettissima dall'altra in modo esemplare sulle fonti dissidenti.

Vergogna al governo Britannico che aveva resistito qualche giorno in piu' prima di cancellare RT, vergogna all'Europa che si e' trasformata nella nuova Unione Sovietica e in particolare vergogna a noi tutti che non siamo piu' capaci di protestare per i diritti se non chiamati dai media.

Questa e' la fine della democrazia come la conoscevamo e l'inizio della nuova a senso unico, abbiamo distrutto una generazione impedendo di formarli nei loro pensieri critici, assimilandoli ad un pensiero unico dominato dalle varie forze politiche.

Peccato! Era un bel mondo...










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