Facendo ricerche sulla storia della dottrina del rapimento pre-tribolazione (RPT) scoprirai che fa parte di un intero sistema di credo definito “dispensazionalismo”. Benché mi accinga a trattare il dispensazionalismo in maniera dettagliata nel capitolo seguente, voglio prima illustrare, pur brevemente, la storia di questa dottrina. Il dispensazionalismo ha una premessa fondamentale che volta le spalle all’insegnamento della Chiesa primitiva e della Bibbia su questo argomento. Questa premessa viene dalle parole di un noto dispensazionalista, il dr. Charles Ryrie, che scrive: “un dispensazionalista tiene distinti Israele e la Chiesa”.
L’idea di un rapimento pre-tribolazione è dunque possibile, solo perché i dispensazionalisti tengono separati Israele e la Chiesa nella loro escatologia. Così, essi hanno disegnato un evento che “porterebbe via” la Chiesa fuori dal mondo così che Dio possa operare solo con Israele. Molti brani biblici indirizzati alla Chiesa vengono interpretati come riservati ad Israele. Così facendo, essi impongono a Israele tutte le scritture che non vogliono accettare per la Chiesa.
Per stabilire un periodo di tempo in cui, secondo il loro sistema di credo, Dio tratterà con la nazione di Israele, i dispensazionalisti insegnano che la Chiesa sarà rapita dalla terra un secondo prima che abbia inizio il periodo della tribolazione. Questo momento in cui avrà luogo il rapimento è definito con il termine “pre-tribolazione” (ovviamente è una parola appropriata per descrivere l’evento), che sarà seguito da sette anni d’intensa tribolazione in cui Dio tratterà con gli ebrei per indurli a tornare a Lui. Alla conclusione di questo periodo, Gesù tornerà per la terza volta, ci sarà un altro rapimento, poi inizierà il Millennio.
Da dove viene questa dottrina? Chi ne sono i promotori?
Nonostante i recenti tentativi, da parte di alcuni di attribuirla alla chiesa primitiva, non se ne fa menzione in nessun documento storico precedente il 19° secolo. Questa dottrina è infatti apparsa solo alla fine del 19° secolo guadagnandosi popolarità all’inizio del 20° secolo. Un ministro Anglicano, J.N.Darby, ebbe l’idea di un dispensazionalismo mentre studiava il libro di Apocalisse durante un periodo di convalescenza a seguito di una caduta da cavallo. A questo, egli vi aggiunse anche l’idea di un “rapimento segreto in qualsiasi momento”, cioè il rapimento pre-tribolazione. Poco più di mezzo secolo più tardi, C.I. Scofield prese le difese di questa dottrina e pensò ad un piano per la stesura di un manuale di consultazione biblica che spiegasse la complicata struttura del dispensazionalismo alle masse. Il manuale secondo Scofield (The Scofield Reference Bible) fu introdotto nella chiesa americana all’inizio del 20° secolo. In principio incontrò una grande resistenza e causò molta confusione e conflittualità tra i cristiani, per poi essere nel tempo gradualmente accettato e infine difeso da molti come vera dottrina biblica.
Oggi, i maggiori proponenti di questa dottrina sono i Battisti. Vi aderiscono anche le Assemblee di Dio e altre organizzazioni Pentecostali, compresi i gruppi Carismatici. Il moderno esponente di quello che è conosciuto come “il giornale dell’esegesi” è Hal Lindsey. Il suo libro “The Late, Great Planet Earth” (terra, ultimo pianeta), considerato da alcuni come l’impresa d’intrattenimento più eclatante che si sia mai vista nella cristianità, ha venduto milioni di copie ed aperto un nuovo campo, quello dell’insegnamento della profezia.
Attorno a questa dottrina è nata una vera e propria industria che produce una fiumana di materiale come libri, filmati, DVD, che, con il loro contenuto, animano gli spiriti di orde di consumatori affamati i quali, in molti casi, sviluppano una vera dipendenza. Le “ stelle” di questo popolare settore sono Tim LaHaye e Jerry Jenkins, due scrittori che si sono uniti per produrre diversi best sellers. I loro libri sono entrati nella lista dei più venduti del New York Times e i due autori sono apparsi nei programmi televisivi più in voga, incluso il Larry King Live. È stata creata una vera e propria industria intorno al tema. Questi uomini presentano risposte stimolanti agli interrogativi di coloro che vogliono informazioni sul rapimento, sì che molti non riescono più a rinunciare ad ascoltarli e a leggerli.
Per poter rendere comprensibile come questa dottrina sia diventata popolare darò conto del collegamento tra Darby a Scofield, poi, vi porterò sulle tracce di Lindsey fino agli odierni sostenitori. Prima però esamineremo la vita di Darby e come egli abbia fondato la dottrina che ha portato all’idea di un rapimento “pre-tribolazione”.
J. NELSON DARBY: IL PADRE DEL DISPENSAZIONALISMO
Darby è stato da molti definito come il “padre della moderna teologia dispensazionalista”. Come John F. Walvoord, primo Presidente del Seminario Teologico di Dallas ha detto, “gran parte della verità promulgata dai primi cristiani, oggi ha avuto la sua rinascita nel movimento conosciuto come Plymouth Brethern”. Nel dizionario biblico di Holman si legge che Darby avanzò l’idea che per la sua opera in mezzo all’umanità, Dio abbia fissato sette tempi chiamati dispensazioni. Il 7° ed ultimo sarà il regno millenario di Cristo. In ogni dispensazione il popolo sarà provato in riferimento all’ubbidienza alla volontà di Dio. Nelle diverse occasioni in cui Darby visitò gli Stati Uniti conquistò molti difensori alla sua teologia. Tuttavia, fu Scofield a rendere popolare questa dottrina attraverso i suoi studi del 1909. Ecco le sette dispensazioni:
- Innocenza (Gen.1:28) – Il periodo nel Giardino di Eden
- Coscienza (Gen. 3:23) – Il risveglio della coscienza umana e l’espulsione dal Giardino
- Governo Umano (Gen. 8:20) – Il nuovo patto fatto con Noe porta ad una governo umano
- Promessa (Gen. 12:1) – Il Nuovo patto con Abramo
- Legge (Es.19:8) – Periodo di accettazione della legge ebraica
- Grazia (Giov. 1:17) – Ha inizio con la morte e risurrezione di Gesù
- Regno (Ef. 1:10) – Stabilisce il ruolo finale di Cristo
Oltre alle sette dispensazioni venne definito un programma di escatologia in 5 punti:
- Doppia rappresentazione del ritorno di Cristo: rapimento e parusia
- Sette anni di tribolazione sulla terra per i non rapiti: gli ultimi 3 anni e mezzo saranno il tempo dell’Anticristo. 144.000 giudei accetteranno Cristo e diventeranno evangelisti.
- Il ritorno di Cristo con la Chiesa, conclusione della battaglia di Armagheddon e il ruolo di Cristo e della Chiesa per 1.000 anni.
- Credo in un incondizionato patto con Israele: così Dio opererà attraverso Israele e la Chiesa. Nel millennio la nazione di Israele sarà restaurata.
- Letterale adempimento della profezia dell’Antico Testamento.
Il libro dell’Apocalisse è diventato un libro chiave nell’approccio dispensazionale. Essi vedono il rapimento aver luogo al cap. 4:1 di Apocalisse, mentre tutto il resto (dal cap. 4 al 18) riguarderebbe i 7 anni di Tribolazione, e avrebbe poco significato per i cristiani che non saranno in terra durante quel periodo.
J. N. Darby proveniva da una famiglia benestante irlandese, studiò legge e si laureò a 18 anni presso il Trinity College di Dublino nel 1819. Nel 1825 fu ordinato diacono nella Chiesa d’Inghilterra e poco dopo accettò un incarico in una parrocchia nella contea di Wicklow. Fu riconosciuto come leader e insegnante fin dall’inizio del movimento dei Fratelli e durante tutto il suo ministero.
Il movimento dei Fratelli ebbe inizio a Dublino attorno al 1825 al sorgere del millenarismo.
Un piccolo gruppo di uomini insoddisfatti dell’andamento della Chiesa, iniziò a riunirsi per pregare e avere comunione fraterna e subito altri si associarono costituendo gruppi ovunque. Anche se il movimento iniziò a Dublino, fu Plymouth che divenne il centro ove si propagò la loro copiosa letteratura. Da qui il nome di “Plymouth Brethren”.
Darby è presentato da uomini quali Larry Crutchfield, come persona distinta e gentile, incredibilmente spirituale e devoto alle Scritture, umile, generoso e compassionevole verso i poveri, tuttavia ciò non corrisponde del tutto a verità, poiché questi apprezzamenti sulla natura di Darby non corrispondono ai fatti. Io non intendo demonizzare Darby e Scofield, ma lascio parlare i fatti.
Non ho dubbi che Darby fosse anche una persona gentile, forse molte volte lo era, ma credo anche che in molte occasioni non abbia dimostrato di essere così benevolo. Qualcuno disse che “la misura del tuo essere cristiano non è come ti comporti quando sei d’accordo, ma come ti comporti quando non sei d’accordo”. Infatti, chi non erano d’accordo con lui, soprattutto riguardo alla sua dottrina veniva trattato con durezza e con cattiveria. Inoltre, egli guidò il Plymouth Brethren con l’assolutismo di un monarca.
Crutchfield scrive della sua disposizione umile di Darby, della devozione alla Parola di Dio, ma anche della totale fedeltà alla sua verità (come egli la intendeva) così da divenire preda di molte polemiche. Paziente con gli onesti e gli ignoranti, si adirava moltissimo con coloro che, pur essendo colti, si comportavano da irresponsabili con la verità del Vangelo di Cristo (secondo lui).
Anche questo non corrisponde esattamente alla vera indole di Darby, perché nessuno può credere che uomini come George Muller si comportassero da irresponsabili con la Verità del Vangelo. Fu il contrario, quando tutto a un tratto Darby si infuocò e scomunicò il noto George Muller (e l’intera congregazione dei Fratelli di Bristol) definendolo un menzognero e allontanandolo per una divergenza di opinioni. Ma cosa provocò lo scoppio d’ira di Darby verso Muller? Forse fu questa affermazione: “ Fratello, leggo costantemente la mia Bibbia ed ho trovato che ciò che mi è stato insegnato di credere non sempre concorda con essa. Sono giunto alla conclusione, che devo decidere di stare dalla parte di Darby o dalla parte della mia preziosa Bibbia, ed io scelgo di stare dalla parte della mia Bibbia e separarmi dal sig. Darby”.
Nelle parole di Henry Craik e James C. Carson, due uomini che hanno osservato l’intera faccenda, Darby tentava di far avanzare il dispensazionalismo nel gruppo dei Plymouth Brethren, colpendo velenosamente tutti coloro che non erano d’accordo con lui.
I responsabili di Bristol non condividevano né il suo militante anti-clericalismo, né la sua drammatica aspettativa circa il Secondo Avvento. Al contrario, essi erano felici di riconoscere il dono di Dio in uomini con cui condividevano l’ordine nella chiesa. Circa il Secondo Avvento, l’enfasi apocalittica era piuttosto assente nei loro insegnamenti, o meglio, certamente ritenevano vicino il ritorno del Signore, ma non facevano di questa attesa il fondamento del loro insegnamento.
Darby si scontrava spesso con i membri del Plymouth Brethren e, come attestava Sandeen, non era in grado di tollerare rivali alla sua leadership.
Devo dire che se uno spirito si trasferisse con una dottrina, il cattivo carattere e l’intemperanza verso coloro che non erano d’accordo con lui, certamente si sarebbero trasmessi insieme alla dottrina stessa. Ci sono poche questioni che portano ad infiammare gli animi così come avviene per il calcolo della tempistica del rapimento. I Pretribolazionisti ricorreranno ad azioni normalmente riservate ai malvagi e a coloro che commettono eresie verso il Corpo di Cristo. Ci saranno dolori inflitti a coloro che non sono d’accordo e già oggi vediamo accadere qualcosa del genere. Non mi preoccupo del bombardamento mediatico, ma parlo dell’assassinio della reputazione di persone e di ministri, con addebito di calunnie e attività maldicenti ed altre cose simili. Coloro che hanno la responsabilità più grade in queste faccende, sono i responsabili di intere denominazioni.
MARGARET MC DONALD
La dottrina di J.N. Darby è stata ispirata, in qualche maniera, da una predicatrice pentecostale scozzese di nome Margaret McDonald. A lei Darby deve l’idea di un rapimento segreto.
Nel Dizionario Biblico di Holman viene detto chiaramente che prima del 1830 l’idea del ritorno del Signore in due tempi non si era mai sentita da nessuno. Questa nuova idea fu la pista di lancio del dispensazionalismo. Darby raccolse l’idea della McDonald e incominciò a farne uso nei suoi sermoni.
Benché ci siano stati molti interrogativi sul fatto che la visione di Margaret McDonald facesse o meno riferimento ad un rapimento pre-tribolazione, è però certo che lei faceva parte della cerchia di Darby, ma non ho trovato, nelle mie ricerche, se appartenesse anche alla sua congregazione. Ho letto anche la sua visione e non ho trovato indicazioni sul suddetto rapimento. Tuttavia, se i dispensazionalisti possono trovare nella Bibbia questa dottrina, anch’io potrei fare altrettanto con la visione diMcDonald, dal momento che contiene vaghi cenni che potrebbero, ad arte, essere riferiti ad un rapimento pre-tribolazione.
Ecco la visione di Margaret McDonald:
“Inizialmente era lo stato terribile della terra che mi tormentava, poi vidi che la cecità e l’infatuazione della gente era veramente grande. Avvertii il grido di libertà proprio come se fosse il sibilo del serpente, per trarli in perdizione. Non era certo Dio. Ripetei le parole -ora c’è angoscia delle nazioni, confusione, i mari e le onde mugghianti, i cuori degli uomini vengono meno per la paura. Ora stai in attesa del segno del Figlio dell’uomo-. Qui fui fatta fermare e alzare la voce, -Oh, non si conosce quale sia il segno del Figlio dell’Uomo; il popolo di Dio pensa di aspettarlo, ma non sa che cosa sia-. Sentii che questo doveva essere rivelato perché su di ciò c’era molto buio e ignoranza, ma, improvvisamente comparve su di me una gloriosa luce. Vidi che era proprio il Signore stesso sceso dal cielo con un grido, proprio l’uomo glorificato, Gesù stesso; ma che tutti devono, come fu Stefano, essere ripieni dello Spirito Santo sì che possano guardare in alto e vedere la luce della gloria del Padre.
Vidi quale fosse l’errore, cioè che gli uomini pensano che sarà qualcosa di visibile agli occhi, ma è necessario un discernimento spirituale, l’occhio di Dio in mezzo al suo popolo. Molti passaggi mi furono rivelati in una luce in cui non li avevo mai visti. Ripetei, -ora il Regno dei cieli è paragonato alle dieci vergini che andarono ad incontrare lo sposo, 5 avvedute e 5 stolte, le stolte presero le loro lampade, ma non presero la scorta dell’olio, ma le avvedute presero, insieme alle lampade, anche i loro vasi con l’olio di scorta. Ma voi non siate disavveduti, ma intendete quale sia la volontà del Signore; non inebriatevi di vino, ma siate ripieni dello Spirito. Questo era l’olio che le vergini avvedute presero con sé, questa è la luce che bisogna tenere accesa, la luce di Dio, che noi dobbiamo distinguere e che non può essere vista con l’occhio naturale. Solo coloro che hanno in sé la luce di Dio vedranno il segno della Sua apparizione. Non si devono seguire coloro che dicono, eccolo qui, eccolo là, poiché quel giorno sarà come un’illuminazione per coloro in cui vive Cristo. È Cristo in noi che ci innalzerà, egli è la luce e solamente coloro che vivono in Lui verranno presi per incontrarlo nell’aria-.
Vidi che noi dobbiamo essere nello Spirito e che solo così possiamo vedere le cose spirituali. Giovanni era nello spirito quando vide un trono preparato nel cielo, ma vidi che la gloria del ministero dello Spirito non era stata conosciuta. Lo ripetei molte volte, ma il tempio spirituale deve e sarà eretto e la pienezza di Cristo entrerà nel suo Corpo, e allora saremo afferrati per incontrarlo nell’aria. Nessuno sarà considerato meritevole di questa chiamata se non il suo corpo, la chiesa, che è il candelabro interamente d’oro.
Spesso dicevo, – Oh, la gloriosa incorruttibilità di Dio che ora sta per essere manifestata sulla terra; oh, il glorioso tempio che sta per essere eretto, la sposa adorna per il suo sposo; e oh, quale santa, santa sposa essa deve essere, preparata per un così glorioso sposalizio-. Dicevo,- ora il popolo di Dio ha a che fare con la realtà, ora il glorioso mistero di Dio dovrà essere conosciuto nella sua natura, ora dovrebbe essere conosciuto cosa significa per l’uomo essere glorificato-. Compresi che la rivelazione di Gesù Cristo era ancora da dissuggellare e che essa non contiene la conoscenza di Dio, ma è entrare in Dio e vidi che era una gloriosa irruzione di Dio.
Mi sentii come Elia, circondata da carri di fuoco. Vidi come se fosse eretto il tempio spirituale e la pietra angolare portata avanti alle grida di grazia, grazia in Lui. Era una luce gloriosa sopra la luminosità del sole che splendeva attorno a me. Sentii che coloro che erano ripieni dello Spirito potevano vedere cose spirituali e percepirle camminando in mezzo ad esse, mentre coloro che non avevano lo Spirito non potevano vedere nulla, così due saranno in un letto, uno sarà preso e l’altro lasciato, perché uno ha in sé la luce di Dio mentre l’altro non può vedere il regno del Cielo.
Vidi il popolo di Dio in una situazione tremendamente pericolosa, circondato da lacci e grovigli, in procinto di essere provati e molti vicini a essere ingannati e cadere. Ora i malvagi saranno rivelati, per mezzo di potenti segni e prodigi bugiardi, da ingannare, se fosse possibile, anche gli eletti. Questo è il giudizio di fuoco che sta per provarci. Ciò sarà per l’affinamento e la purificazione dei veri membri del Corpo di Gesù, ma sarà un giudizio infuocato. Egli scuoterà ogni anima fin nell’interiore. Il nemico cercherà di far vacillare ogni cosa in cui abbiamo creduto, ma il giudizio della vera fede sarà constatato con onore, lode e gloria. Solo ciò che è di Dio potrà resistere. Gli uditori aridi saranno manifestati, la carità dei più si raffredderà.
Io ho detto frequentemente quella notte, e spesso da allora, – ora la spaventosa visione di un falso Cristo sarà vista sulla terra e niente se non il Cristo vivente in noi può discernere questo terribile tentativo del nemico di ingannare, perché è con ogni inganno e ingiustizia che egli opererà, egli avrà un sostitutivo per ogni parte della verità di Dio e una imitazione ad ogni sfera dello Spirito.
Lo Spirito sarà versato sulla Chiesa, affinché essa sia purificata e ripiena di Dio, nella proporzione come lo Spirito di Dio opera, secondo la Sua volontà, quando il nostro Signore unge uomini con potenza, come Egli vuole. Questa è in particolare la natura del giudizio, attraverso cui, coloro che riescono a superarlo saranno reputati degni di stare alla presenza del Figlio dell’uomo. È cagionato dall’effusione dello Spirito e crescerà in proporzione come lo Spirito agirà. Il giudizio della Chiesa viene dall’Anticristo. Noi saremo custoditi dalla pienezza dello Spirito -.
A brevi intervalli dicevo, – oh! siate ripieni dello Spirito, abbiate la luce di Dio in voi, così potrete smascherare Satana, siate avveduti, siate argilla nelle mani del vasaio. Sottomettevi per essere ripieni, ripieni di Dio. Ciò costruirà il tempio. Non è per forza né per potenza, ma per il mio Spirito, dice il Signore. Questo ci mette in grado di entrare alla cena di nozze dell’Agnello -.
Vidi che la volontà di Dio è che tutti possano essere ripieni, ma quello che impediva al suo popolo di ricevere la vera vita di Dio, era la devianza da Gesù, che è la via che conduce al Padre. Essi non stavano entrando per la Porta. Poiché Egli è fedele e ha detto che ogni uomo che entrerà per essa troverà pastura. Essi stavano deviando dalla croce, attraverso cui ogni goccia dello Spirito di Dio affluisce in noi. Ogni potere che non viene attraverso il sangue di Cristo non è da Dio.
Quando io dico, essi stanno guardando dalla croce, sento che c’è molto di questo, essi deviano dal sangue dell’Agnello, per il quale noi vinciamo e in cui le nostre vesti sono state lavate ed imbiancate. Vi sono scarse visioni della santità di Dio. Oh, oggi c’è un gran bisogno di tornare alla croce.
Quella notte vidi, e spesso ancora, che ci sarà uno spargimento dello Spirito sul corpo, come non c’è mai stato, un battesimo di fuoco e che tutte le scorie saranno allontanate. Oh, ci sarà una tale presenza dell’Iddio vivente come non c’è mai stata, i servi di Dio segnati sulla loro fronte – grande somiglianza con Gesù – la sua santa immagine vista sul suo popolo – proprio la sposa resa avvenente dalla sua grazia sparsa su di lei.
Questo è ciò per cui al momento io ho molto pregato, che molto presto noi possiamo essere pronti per incontrare il nostro Signore nell’aria, e ciò avverrà. Gesù vuole la sua sposa. Il suo desiderio è rivolto a noi. Colui che deve venire verrà e non tarderà. Amen e ancora Amen. Vieni Signore Gesù.”
MANUEL LACUNZA
Margaret McDonald e la sua famiglia erano impegnati nella congregazione di Edward Irving, e potrebbe essere stata inspirata dagli scritti di un prete Gesuita spagnolo, Manuel Lacunza dal momento che Irving aveva sia tradotto il libro di Lacunza in inglese, che insegnato un pò della sua dottrina. Manuel Lacunza fu esiliato dal Cile nel 1767 con altri Gesuiti, poco dopo, immaginando di essere un giudeo convertito cambiò il suo nome in, Rabbi Ben Ezra. Lacunza iniziò a scrivere un libro sotto il nome di Ben Ezra, il cui titolo era “Il ritorno del Messia in gloria e maestà”, che terminò attorno al 1791. Nel suo libro insegnò che Gesù sarebbe tornato due volte per la Chiesa: il primo ritorno sarebbe avvenuto per portare la sua Chiesa fuori dal mondo, così che Dio il Padre potesse versare la sua ira. Da questo particolare potrebbe essere venuta l’idea di un rapimento prima della tribolazione. Lacunza morì prima che il libro fosse pubblicato in spagnolo nel 1812. Esso non divenne molto popolare, tuttavia, il suo libro fece la sua strada in Inghilterra, dove un giorno fu trovato da Irving nella libreria dell’arcivescovo di Canterbury a Londra.
EDWARD IRVING
Edward Irving fu un potente predicatore carismatico che predicò nella Caledonian Chapel di Londra. La piccola cappella era piena di folle che includevano l’elite della società. La sua debolezza più grande era che “assomigliava ad una nave senza chiglia, oscillante ad ogni nuova brezza, fino ad essere soffiata via”. Sandeen parla di Irving nella seguente citazione: “Irving amava il misterioso, amava vedere manifestarsi un’idea in lontananza attraverso la nebbia. Una volta catturata l’idea, preso dal suo mistero, ne diveniva schiavo, senza mai chiedersi quali contraddizioni o complicazioni ne potessero derivare”.
Irving era innamorato degli studi profetici ed iniziò ad incontrarsi con James Hatley Frere ogni settimana per discutere di profezie. Non passò molto tempo che Irving divenne il maggior portavoce carismatico del millenarismo. Lesse il libro di Lacunza e rimase affascinato dalla dottrina del “rapimento in ogni momento”. Lo tradusse in inglese, e così, un libro destinato al dimenticatoio fu di nuovo pubblicato a Londra nel 1827. Non molto dopo aver letto il libro di Lacunza, Irving iniziò a predicare il “rapimento segreto dei santi”, asserendo di aver sentito una voce dal cielo che gli comandava di farlo. Alcuni incontri in Scozia nel corso del 1828 portarono una folla di circa 10.000 persone. La chiesa di Irving a Londra era famosa per le sue dichiarazioni profetiche e per la seduzione esercitata su persone famose e influenti nella società.
L’edificio aveva posti a sedere per circa 1000 persone e veniva riempito ogni settimana. Le molte dichiarazioni profetiche che Gesù stava per tornare producevano un grande entusiasmo. Si potrebbe vedere un parallelo con alcune chiese carismatiche e pentecostali di oggi quando banchettano con profezie e sensazionalismi che attirano enormi folle. Inoltre, in quel periodo Irving iniziò a condurre conferenze bibliche e studi sul rapimento attraverso la Scozia, usando il libro di Lacunza. Fu durante questo periodo che Irving e Darby iniziarono ad avere una stretta relazione. Sebbene la dottrina del dispensazionalismo di Darby includesse l’idea di un rapimento pre-tribolazione, io sono incline a credere che egli possa aver acquisito l’idea dalla versione di Irving sul rapimento sotto l’influenza di Lacunza.
Gli incontri di Irving sullo studio della profezia biblica erano tenuti nel castello di Lady Powerscourt. Vi partecipavano molti ministri, sia seguaci di Irving che appartenenti ad altre organizzazioni religiose. Darby e gli altri fratelli responsabili furono invitati a partecipare. Fu durante questa serie d’incontri che egli fu introdotto agli insegnamenti di Irving sul rapimento e ed al libro di Lacunza. Anche se non ho ancora scoperto se Darby abbia mai letto il libro o se, in qualche modo, lo approvasse, certamente esiste una documentazione nella quale si comprende che egli conobbe Irving e studiò con lui e i suoi seguaci.
Benché Irving fosse il più popolare predicatore che abbia iniziato a predicare e insegnare sul “rapimento”, fu Darby a sviluppare l’idea di un “rapimento pre- tribolazione” (RPT) mescolando il tutto col suo insegnamento sul dispensazionalismo. Alimentato dall’atmosfera del millenarismo Darby iniziò ad insegnare la sua teoria sul libro di Apocalisse a Powerscourt. Mentre Irving era uno storico Darby insegnò una visione futurista dell’escatologia. La sua teoria iniziava ad evolvere in un solido profilo che poté essere ripreso ed insegnato da altri. Nel 1833 egli insegnò per la prima volta in pubblico la dottrina del rapimento segreto a Powerscourt.
IL DISPENSAZIONALISMO DARBIANO INVADE L’AMERICA
Nel tempo stesso in cui il millenarismo stava invadendo l’America con un fervore apocalittico, William Miller e Alexander Cambell erano in prima linea con il più vasto ed influente gruppo di seguaci di Miller. Tuttavia, egli indicò una data per la seconda venuta che causò ribellione in molti millenaristi. L’America era ora matura per una nuova visione più equilibrata e sicura.
Darby visitò gli Stati Uniti sette volte per predicare ed insegnare la sua dottrina trovando la condizione della chiesa americana deplorevole per i suoi gusti; organizzò incontri per ministri per discutere le sue idee, insistendo che coloro che accettavano il suo punto di vista lasciassero la loro chiesa per aderire al gruppo dei Plymouth Brethren. Molti di coloro che si convertirono alla dottrina di Darby provenivano dai Battisti e dai Presbiteriani.
DR. JAMES BROOKS E LA CONFERENZA BIBLICA DI NIAGARA
Attorno al 1864/65 Darby visitò in due occasioni la 16° chiesa presbiteriana in St Louis, Missouri, che presto diventò il principale centro del dispensazionalismo in America. Il pastore James H. Brooks divenne il maggior sostenitore di Darby, e venne definito come “il padre del dispensazionalismo in America”.
Il Dr. Brooks condusse molti studi sulla Bibbia con i giovani della sua chiesa; C.I. Scofield fu il suo allievo più famoso. Il suo coinvolgimento nella conferenza di Niagara fu la prova più importante della diffusione di questa dottrina in America. C. I. Scofield, più tardi, servì come direttore della conferenza, dove là, nacque l’idea di uno studio biblico per aiutare a comprendere la dottrina di Darby. Niagara divenne il fulcro del millenniarismo, sotto il controllo di Brooks, suo fondatore.
Anche D.L. Moody partecipò e fu influenzato dallo stile della predicazione. Brooks fece della conferenza di Niagara il quartier generale del dispensazionalismo darbiano, assicurandosi che tutti gli oratori favorissero la teoria. Ad eccezione del Moody Bible Institute e più tardi del Lewis Chafer’s Dallas Theological Seminar, la conferenza biblica di Niagara fu la forza primaria per fare accettare la dottrina del rapimento “pre-tribolazione” come ancora è accettata oggi. Il tutto sotto la guida della febbre scatenata dalle visioni di Darby che servì per distruggere, in seguito, i fondamentali dell’escatologia cristiana, rimpiazzata da rivelazioni e speculazioni. Si cercò di dare ai partecipanti un senso di falso pionierismo di una nuova opera di Dio, o, come disse Scofield, “un nuovo inizio e una nuova testimonianza”. Fu sotto questa luce eclatante che Scofield arrivò ad una posizione prominente. Egli fece uscire una Bibbia con il suo nome, con note concernenti la pseudo-escatologia di Darby. Contravvenne così al patto fra le più popolari società bibliche la cui regola d’oro era, “senza note o commenti”. Ma Scofield non era nuovo a tutto questo, come vedremo. Sfacciatamente alterò la Bibbia mettendo in ombra il significato delle Scritture, addirittura sfidandole, ignorando le conseguenze in cui incorrono coloro che si comportano in quel modo, come leggiamo in Apocalisse 22:18-19 “Io lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro; se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell’albero della vita e della santa città che sono descritti in questo libro”.
Le note si Scofield alla Bibbia, aggiornamenti successivi compresi, hanno avuto come risultato l’infestazione della Cristianità.
CYRUS INGERSON SCOFIELD
La Scofield Reference Bible viene largamente considerata come la Bibbia che avvalorava e promuoveva il dispensazionalismo, e ancora oggi, la chiesa che lo professa ne usufruisce.
Milioni di cristiani, volenti o nolenti, hanno sviluppato la loro escatologia leggendo le note di Scofield. Il suo successore, Lewis Sperry Chafer, fu il fondatore del Dallas Theological Seminar, che ha trascinato migliaia di individui in questa falsa dottrina. Chi è C. I. Scofield e come si può paragonare la sua vita con Joseph Smith ed altri uomini che mostrano di aver ricevuto dubbie rivelazioni da Dio? Scofield fu un uomo senza dubbio dotato di una mente acuta ed analitica ed una intelligenza sopra la media. Secondo me, da tutte le informazioni che ho letto su di lui, posso ricavarne che era un uomo di bell’aspetto, molto carismatico e che faceva facilmente amicizie, specialmente negli ambienti altolocati. Ciò spiega perché riuscì ad essere ammesso al Lotus Club di New York, circolo riservato ad una stretta cerchia fra giornalisti, artisti, musicisti, letterati, intellettuali. Sembra vi sia entrato per la raccomandazione di un certo avvocato criminalista Samuel Untermeier. Si spiega anche perché sia stato eletto per due legislature in Kansas e come abbia potuto ricoprire altri incarichi importanti con l’aiuto di uomini potenti.
Il suo biografo, Turnbull, sorvolò sul periodo dal 1873 al 1879, periodo nel quale Scofield fu compromesso in varie pessime abitudini come il bere e, se Joseph Canfield è corretto nella sua informazione, fu molto abile nel defraudare un certo numero di amici e credenti, per non parlare della sua stessa suocera a cui si pensa abbia truffato i risparmi di una vita di 1.300,00 dollari. Inoltre fu condannato per contraffazione a sei mesi di prigione a St. Louis, e lasciò la moglie e la famiglia con cui non ebbe più contatti. Durante questo periodo ebbe relazioni con altre donne, anche quando era ancora sposato, addirittura con due donne contemporaneamente. Quando finalmente sua moglie divorziò a causa del suo stile di vita, Scofield sposò una donna di nome Helen Van Wark, con cui visse in adulterio. Conduceva una vita grossolana che, secondo Canfield, contrastava con il nome di Cristo.
Egli assunse ogni sorta di false credenziali, da quella di ministro a quella di studioso della Bibbia, e quella di avvocato. Si presentò come avvocato ma non riuscì ad iscriversi all’albo finché i suoi amici in Kansas riuscirono a farlo ammettere usando la loro influenza. Si attribuì il titolo di laureato in teologia senza aver frequentato nessuna scuola, o in alternativa qualche corso. È divertente come alcuni credenti, sapendo quanto sopra, lo chiamino ancora Dr. Scofield.
Si riporta che egli si sia convertito di nuovo nel settembre del 1879, anche se si definiva cristiano già prima di quella data. Si prese cura di varie chiese. Trascorse circa un anno in Svizzera e nel 1905 fece ritorno a Dallas nel 1905. Agì come un pastore assente, continuando la sua ricerca in un altro viaggio in Europa.
Sembra aver ottenuto il successo religioso così come aveva ottenuto il successo secolare, evitando tutti i necessari passaggi.
Nel 1901 Scofield partecipò alla Conferenza Biblica di Niagara. Nonostante queste conferenze iniziassero come studi biblici per credenti, si tramutavano sempre in strumenti di studio e di promozione della teoria di Darby. Data la complicata struttura di questa teoria, Scofield avanzò l’idea di una Bibbia con riferimenti capaci di renderla comprensibile a tutti, come avviene ancora oggi del resto. In una pubblicità al suo libro, Tim LaHaye scrive:
“Il rapimento è la prima fase del secondo ritorno di Cristo. E’ il momento in cui, come disse l’Apostolo Paolo, “Il Signor stesso si leverà con un grido……i morti in Cristo risusciteranno i primi, poi noi, che saremo in vita, saremo presi (rapiti) con loro ad incontrare Gesù nell’aria e così saremo sempre col Signore” (I° Tess. 4:16-17). E’ la stessa esperienza che egli descrive in I° Cor. 15:51 come il momento in cui i Cristiani sono mutati da mortali ad immortali. Molti Cristiani si aspettano che ciò accada prima dei sette anni della tribolazione descritta in Apocalisse, cap. 6-19. Per leggerne di più su questo soggetto, ci sono numerosi libri che vi aiuteranno a capire questo difficile argomento”.
Così ipnotizzato dalla dottrina del rapimento pre-tribolazione (RPT) LaHaye non si rendeva conto che nelle stesse Scritture che citava, non ci fosse cenno di tutto questo. Insomma, tutta la serie dei suoi libri (Left Behind) è un’invenzione.
Tuttavia, alla conferenza del 1901 Scofield confida ai suoi amici che intende sviluppare dei riferimenti biblici per portare avanti “questo nuovo inizio e nuova testimonianza”. Rimarcò, tuttavia, che l’inconveniente maggiore era il recesso finanziario. L’anno seguente, uno di quegli amici con cui si era confidato lo aiutò finanziarmente. Nel 1904 andò all’estero con la moglie per lavorare alle note alla Bibbia. In Inghilterra fu in grado di studiare di prima mano la dottrina di Darby nel fervore del suo inizio. Divenne abile in tutti gli aspetti del darbinisno e sotto questa influenza decise di mettere insieme dei riferimenti alla Bibbia per portare la dottrina di Darby in tutta l’America. Credo che Darby non sarebbe andato così lontano se non fosse stato per Scofield; per lui gli insegnamenti di Darby sono diventati la principale dottrina escatologica riguardante il ritorno del Signore.
Insomma, i due si sono integrati e compensati a vicenda, come si evince da considerazioni scritte e circolate attorno a loro. Si dice a proposito che Darby fu il “padre del dispensazionalismo” e che Scofield ne fu la madre.
Nel 1909, l’opera di Scofield venne pubblicata. Molti ministri, negli anni 1920 – 1930 iniziarono a predicare questa dottrina pur non avendo potuto ricevere informazioni da Darby stesso.
Secondo le parole stesse di Scofield, “una nuova testimonianza” era giunta in America, ma non era una testimonianza di verità. Tuttavia fu comunemente accolta come verità, mai udita prima, per 1900 anni nella Chiesa.
Quarant’anni dopo la pubblicazione della Bibbia con note di Scofield, uscì un’edizione perfezionata. Lavorò alla revisione nientemeno che John F. Walvoord, chiamato oggi il decano del movimento pre-tribolazionizta. La cronologia è la seguente:
Da Darby a Scofield;
da Scofield a Chafer;
da Chafer al Dallas Theological Seminary;
da Walvoord a tutta l’America;
dall’America a tutto il mondo.
Molti hanno dichiarato la Scofield Reference Bible essere la causa della caduta della civiltà americana a causa della presentazione di un antinomianismo che rigetta la legge morale di Dio come lo standard di vita odierna.
Io considero Scofield come un uomo che ha avuto i suoi motivi per fare ciò che ha fatto e non credo che questi motivi siano stati ispirati da Dio. Credo che fosse motivato dalla necessità di essere qualcuno e che abbia intravisto una possibilità di portare qualcosa di nuovo nella chiesa e farsi un nome. Sembra che chiedesse attenzione ed onore, come si evince dall’atto di conferirsi un dottorato quando non aveva nessuna pratica teologica formale.
Se leggi attentamente le sue note, i riferimenti che egli usa sono veramente deboli e falsi al tempo stesso. Una irriverenza e una mancanza di conoscenza della corretta ermeneutica biblica sale alla superficie della Scofield Reference Bible. Un’assunzione attendibile è che, probabilmente, non ricevette il dispensazionalismo ed il suo frutto (il rapimento pre-tribolazione) dallo Spirito Santo mentre studiava la Parola di Dio. Non ci sono dubbi del fatto che lui abbia ricevuto solo dagli uomini. Così, questa dottrina è ritenuta oggi dalla maggioranza dei fondamentalisti una verità biblica supportata dalle Scritture, anche se per 1900 anni non è esistita nella Chiesa. Che contrasto con le parole di Paolo, quando disse, “Vi dichiaro, fratelli, che il Vangelo da me annunziato non è opera d’uomo; perché io stesso non l’ho ricevuto né l’ho imparato da un uomo, ma l’ho ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo” (Gal.1:11-12).
LEWIS SPERRY CHAFER
Dietro Scofield venne L.S. Chafer (1871-1952), un teologo autodidatta. Fu studente ed ammiratore di Scofield. Nel 1924 fondò il Dallas Theological Seminar, la prima rivendicazione della validità teologica del dispensazionalismo. Benché Chafer esprimesse disprezzo per la teologia affermata e onorata da tempo, andò a fondare una scuola di teologia in netto contrasto con la sua posizione e produsse gli otto volumi della Teologia Sistematica che include la dottrina di Darby. Bernard Ramm fa un’affascinante comparazione fra le credenziali di Chafer e Karl Barth, uno degli uomini disprezzati da Chafer:
- Chafer passò tre anni all’Oberline College e finì per insegnare in una scuola per ragazzi fondata da Moody. Questa è la somma totale dell’educazione di Chafer.
- Barth studiò nelle università di Berna, Marberg, Berlino e Tubingen, sotto uomini di chiara capacità e formazione intellettuale egregia. Fu onorato con 11 dottorati e collezionò premi e riconoscimenti in gran numero.
- Non avendo istruzione teologica formale, Chafer non aveva nessun allenamento linguistico. È evidente che ha sempre lavorato con fonti secondarie.
- Essendo passato attraverso il tipico ginnasio svizzero, Barth imparò latino, greco e francese. Quando arrivò alle Scritture lavorò sia col Testamento ebraico che greco e quando cita i Padri della Chiesa, cita l’originale in greco o latino. Poteva, inoltre, parlare le lingue moderne come il tedesco, l’inglese, il francese, l’italiano e si rammaricava della sua scarsa conoscenza dell’olandese.
- Leggendo la teologia di Chafer è evidente che egli non è a suo agio con la filosofia. Fa pochi riferimenti ai filosofi e cita sovente fonti diverse.
- Barth imparò la filosofia da Cohen e Natorp. Egli maneggiava la materia con competenza avendo scritto interpretazioni tecniche di filosofi come Kant, Hegel, Heidegger, Jaspers e Sartre. Naturalmente conobbe bene la filosofia di Anselm e Tommaso D’Aquino.
- La riserva della teologia storica di Chafer è minimale. Nonostante egli citi Agostino, Calvino, Edwards e altri, lo fa attingendo fonti secondarie. Si capisce bene che ha letto poco le opere dei grandi teologi.
- La riserva storica di Barth è monumentale; inoltre egli li cita nella loro lingua originale.
- Modesta, è in Chafer, la citazione delle Scritture. Non ci sono più di 800 riferimenti nella rubrica.
- Nella storia della teologia, le citazioni delle Scritture, da parte di Barth, sono moltissime - 15.000.
Io credo che sia giusto fare il raffronto con Ramm a seguito della ridicola precisazione di Chafer che qui trascrivo: “Il fatto che io non abbia seguito un corso specifico di teologia, mi ha dato la possibilità di avvicinare il soggetto con una mente senza pregiudizi per quanto concerne ciò insegna la bibbia realmente”.
Egli, quindi, continua ad usare i lavori di persone preparate in teologia per redigere la sua opera. La sua esposizione è falsa, dal momento che è evidente che ha abbastanza rispetto per coloro che sono competenti per servirsi dei loro lavori. È evidente che il vero intento di Chafer fu quello di squalificare coloro che erano in grado di rivelare la fallacità della sua dottrina prima che essi avessero la possibilità di raggiungere le orecchie del pubblico. La sua unica difesa fu che l’ignoranza eguaglia la spiritualità, e quindi, la perfezione ermeneutica.
Potete immaginare qualcuno che voleva fare il medico, dichiarare che ciò che la ricerca medica ha ottenuto in centinaia di anni, per lui è senza valore, perché oscurerebbe la sua conoscenza di medicina e procedure mediche? Potrebbe un tale uomo avere successo stabilendo una professione medica sulla sua propria ricerca relativamente ad un argomento già esistente? Chafer mise in piedi un nuovo sistema teologico distaccato dalla radice della teologia originale che ci era stata tramandata dai fondatori della Chiesa. Non capisco perché abbia voluto fare una cosa simile, senza rendersi conto che le sue insufficienze lo avrebbero potuto squalificare come valido teologo.
Il dispensazionalismo oggi, è lo sforzo monumentale di un gruppo di uomini pseudo-spirituali armati di un ego esagerato, capaci di farsi un nome per se stessi. Così facendo hanno creato un cancro dottrinale che ha divorato i fondamentali ed i principi della fede cristiana. Essi hanno goduto la loro fama durante la loro esistenza, a spese dell’inganno di milioni di persone. I loro successori stanno saccheggiando le masse nello stesso modo, senza riguardo alla salute eterna di quelli che ingannano. Per questo è imperativo che uomini coraggiosi si levino e dichiarino la verità sul dispensazionalismo e sulla fantasiosa dottrina di un rapimento prima della grande tribolazione.
Titolo originale: Pretribulation Rapture (What if it isn’t true?) di C. H. Fisher
http://www.sequenzaprofetica.org/2011/10/la-storia-del-rapimento-pre-tribolazione/
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