Thursday 28 June 2012

L’opzione di Damasco

 

Oracolo contro Damasco: «Ecco, Damasco è tolto dal numero delle città e non sarà più che un ammasso di rovine. Le città d’Aroer sono abbandonate; sono lasciate alle mandrie che vi si riposano, e nessuno le spaventa. Non ci sarà più fortezza in Efraim né reame in Damasco; del residuo di Siria avverrà ciò che è avvenuto della gloria dei figli d’Israele», dice il SIGNORE degli eserciti. (Isaia 17:1-3)

L’opzione Damasco è una metafora appropriata per descrivere il pericolo che incombe di fronte al mondo intero in questo momento. Israele sta valutando una serie apparente di attacchi preventivi contro Iran e Siria. Fino a prova contraria, infatti, sussiste ancora la probabilità che Bashar al-Assad e famiglia possa presto esser sradicata dall’opzione Damasco. La mancanza di una base di potere politico nella maggioranza della nazione siriana, ha fatto sì che il controllo delle forze strategiche del paese siano sempre state nelle mani dei membri della famiglia e di ufficiali militari fedeli al regime di Assad. Ecco perché, contrariamente a quanto avvenuto in altre primavere arabe, vi è la mancanza di azioni dirette efficaci contro Assad.

Se l’Occidente continuasse ad esercitare pressioni sul regime e cominciasse a riuscire in quello che dovrebbe essere un rovesciamento di Bashar al-Assad, gli alawiti disporrebbero di un’opzione che, seguendo la tradizione di Hussein, determinerebbe un percorso che rifiuta il dominio degli islamisti sotto la maschera dell’Islam sunnita conosciuta come la Fratellanza Musulmana: L’opzione di Damasco. Detta opzione prevede l’utilizzo finale di armi strategiche da parte del regime siriano contro la nazione di Israele. Se l’esercito siriano iniziasse la distribuzione di armi, artiglieria e lanciarazzi vicino alla Alture del Golan, ciò sarebbe certamente visto come un segno pericoloso e provocatorio da parte delle Forze di Difesa israeliane (IDF). L’IDF potrebbe essere spinto in un attacco preventivo contro il regime siriano, che a quel punto, potrebbe lanciare un attacco su più obiettivi israeliani facendo uso di armi chimiche, uccidendo migliaia di civili, specialmente nelle grandi aree urbane come Hebron e Tel Aviv.

Tale atto farebbe certamente scatenare una massiccia e forte risposta nucleare contro Damasco e altri obiettivi in ​​tutto il paese. L’esercito siriano diventerebbe come un guscio vuoto e i capi delle unità d’elite come Maher Assad (Il fratello di Bashar) abbandonerebbero sicuramente la Siria per rifugiarsi a Teran. La distruzione di Damasco si giocherà prima in Occidente come una sconfitta enorme per la dittatura siriana, ma in realtà potrebbe essere vista come l’ultimo atto di martirio per la causa dell’Islam. La maggior parte dei civili uccisi in un attacco israeliano sulla Siria utilizzando armi di distruzione di massa sarebbero sunniti. Verrebbe così favorita l’ideologia delle forze che vorrebbero purificare la religione islamica dai credenti falsi. Israele sarebbe clamorosamente disprezzato da centinaia di milioni di musulmani e i “guerrieri” siriani verrebbero percepiti come dei martiri da tutta la popolazione araba.

Il pericolo di coinvolgere gli Stati Uniti in un altro groviglio può solo portare a un esito negativo a prescindere dal risultato finale, comunque sconcertante. Il problema di un attacco riuscito contro Israele (l’opzione di Damasco) e la seguente rappresaglia contro la Siria accenderebbe tutto il mondo islamico contro gli Stati Uniti e i suoi interessi nella regione. L’Arabia Saudita verrebbe vista dagli stati arabi come un regno debole, controllato da un gruppo corrotto di uomini che non desiderano impegnarsi in un confronto contro i nemici dell’Islam. I Fratelli Musulmani non godrebbero più del loro status attuale preminente, cosa che potrebbe destabilizzare la regione. l’Iran, chiaramente, rimarrebbe l’unico vincitore di tale conflitto, ammesso che Israele diminuisca la propria capacità militare dopo un conflitto siriano.

Che i nostri leader contemplando azioni contro la Siria e l’Iran si soffermino a leggere la Bibbia prima di impegnarsi in un’altra inutile perdita di vite umane. Il costo di questo decisione potrebbe cambiare il volto del mondo per sempre.

http://www.sequenzaprofetica.org/2012/06/lopzione-di-damasco/

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